lunedì 20 ottobre 2008

La sindrome dell' "ismo" ;ecco la vera dipendenza degli italiani.

da oggi non credo potrò piu' non sentirmi chiamata in causa quando si parlerà di globalizzazione totale che investe tutti senza distinzione,sono un'integratissima ventitrenne che alle 8 della mattina si concede una colazione da Mc Donalds.
Pare proprio che sia una condizione in continua evoluzione,si dice che parta dal pensiero per arrivare a contaminare le piccole azioni quotidiane.
-EUREKA-tutto torna.
Pochi giorni fà discutevo con un amico del TravaglIsmo-cosi' mi piace definirlo, l'ennesimo "ismo"made in Italy-sono arrivata a delle considerazioni catastrofiche e autolesionistiche.
Mi son ritrovata a parlarne come dell'ennesimo fenomeno mediatico,ci ragiono e me ne dispiaccio, ma non posso farne a meno,a onor del vero non posso e non riesco a fare pubblica ammenda.
La verità è che il motore della storia Italiana non sono i fatti,e il più delle volte non sono neanche le persone ,il nostro passato è fatto di "Ismi"e su di questi poniamo le basi per il futuro.
Siamo un popolo di burloni,di saltimbanchi abbiamo bisogno del clamore del palcoscenico,cerchiamo a tutti i costi di snaturare tutto ciò che da questo mondo dovrebbe rimanere estraneo.
Credo fortemente nel giornalismo d' inchiesta,lo reputo una delle poche armi che abbiamo a disposizione per emanciparci da questa nuova deriva populista alla quale siamo approdati definitivamente 10 anni fa.
Stimo Travaglio;il Giornalista Marco Travaglio.

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