martedì 27 maggio 2008

La tragica spettacolarizzazione della storia italiana.


La presenza in sala di pochi e intimi appassionati del genere mi rincuorava,il fatto che nei multisala Multidispendiosi e Multinutili della lombardia il mercoledi' sera si paga il ridotto ,ha coronato il tutto.
Dopo aver visto in un intervallo abbastanza breve, i due film italiani del momento sono arrivata ad una logica conclusione della quale mi piacerebbe rendervi partecipi...
Petri e Rosi,con due pellicole epocali come :"indagine su di un cittadino al disopra di ogno sospetto" e "il caso Mattei" furono premiati alla fine degli anni '70 proprio a Cannes, ci son voluti 36 anni per far uscire il cinema italiano da quello stallo che solo un Moretti deMorettizzato era riuscito a diradare.
Garrone e Sorrentino non hanno ,a mio parere, portato nulla di particolarmente innovativo,hanno saputo rileggere in maniera egregia,si, quella parte della storia d'Italia che tanto incuriosisce e scandalizza persino chi l'ha fatta.
Film decisamente consigliati :Gomorra e' un film "per famiglie",fortemente educativo e terribilemte evocativo.
Il Divo,nonostante l'impianto leggero e "giovane" che ha saputo apportare il regista,e' un film piuttosto difficile,bisogna possedere una conoscienza non solo generica dei fatti e degli intrecci che stanno alla base della storia della prima repubblica, diventa altrimenti di difficile comprensione.

Buona visione.

venerdì 23 maggio 2008

Fabrizio De Andrè Live - Fiume Sand Creek

eccola qua,la versione live e forse piu' bella,del brano di De andrè.

Sognai talmente forte che mi usci' il sangue dal naso.

Nessuna presentazione formale,niente saluti o ringraziamenti e addirittura poche e illogiche spiegazioni.
Questa pagina intellettualmente attiva (cosi' mi piace pensarla) nasce un po' per caso,un po' per noia e un po' per far rifluire in direzione orizzontale e regolare,la voglia di scrivere e di confrontarsi.
Dunque,si dice che un buon narratore debba essere in grado con il solo uso delle parole,di mettere a proprio agio i suoi lettori e di far si che essi si "accomodino"naturalmente nei suoi racconti...
Sono le 11:42 di un umidissimo venerdi' di fine maggio,nonostante la mia volonta' e nonostante il fatto che sia riuscita a far prevalere la parte saggia della mia volonta' per quasi tutta la settimana,oggi,mi son svegliata da poco piu' di un'ora.
E via,con la routine:sveglia relativamente mattutina,studio,pranzo,studio ,doccia,cena,uscire,dormire.
bah,la mia quest'oggi ha gia' incotrato un intoppo che causera' danni irrimediabili durante il corso del programma;mi sono alzata e non c'era corrente,dopo varie imprecazioni mia madre mi ricorda gentilente che il cartello e' affisso in casa,sul pianerottolo in ascensore e forse anche da qualche altra parte ,da ben 1 settimana e che al suo ricordarmelo quasi ossessivamente anche ieri sera ho risposto "lo so non c'e' problema"...
andata,non posso neanche farmi la mia sfuriata mattutina,che ho notato essere assolutamente utile sul lungo raggio della giornata,smorzi subito il nervoso e ci mette molto di piu' a ripresentarsi,o meglio,magari non si ripresenta perche' gli uccellini emettono i loro versi in dodecasillabi piuttosto che in endecasillabi.
niente,va cosi'mi tocchera' cominciare a studiare,ora come ora,senza neanche il caffè,voglia zero.
Ascolto De Andrè ,sento quel bellissimo verso nella parte centrale della canzone :canzone Fiume Sand Creek :"sognai talmente forte che mi uscii il sangue dal naso";incoraggiata dalle persistenti manie di protagonismo,comincio a pensare che se dovessi continuare a studiare cosi' forte uscira' anche a me il sangue dal naso...
Dai,scrivo qualcosa,e quando torna la corrente posto sul blog e poi studio
Si studio.
buona giornata,di sole addirittura!
Erica.

giovedì 22 maggio 2008

è una questione di qualità
o una formalità?

pagina intellettualmente attiva per rendere partecipe voi altri della macchinosa routine di chi studia,lavora, guarda la tv,va addirittura al cinema ma irrimediabilmente non fa sport.